Appena Man Ray arrivò a Parigi dagli Stati Uniti, il 14 luglio del 1921, venne subito organizzata dagli amici dadaisti un’esposizione alla Librairie Six dove egli potè mostrare le sue opere rivoluzionarie, dipinti e oggetti, eseguite in America. Fu in quell’occasione che l’artista presentò il primo oggetto dadaista francese: Cadeau, un ferro da stiro (dimensioni: 17,2 x 10), trovato da un rigattiere, al quale egli applicò una striscia di quattordici chiodi, modificandone la naturale funzione allisciante e costringendolo a trasformarsi in un nuovo oggetto, con un nuovo ruolo dallo strano fascino. Dono è un tipico prodotto dell’umorismo a doppio taglio di Man Ray. Ma le intenzioni di man Ray non si limitano ad una semplice derisione della funzione del ferro da stiro, sono più sottili. Man Ray non distrugge mai, ogni volta modifica e arrichisce. In questo caso assegnò al ferro da stiro un nuovo ruolo che intuiamo confusamente e che spiega probabilmente lo strano fascino dell’oggetto.
Durante l’esposizione, il Dono venne persino rubato e, perciò, replicato più volte dall’artista negli anni successivi.
Ora la storia continua…. Ho verificato molti dei multipli presenti sul mercato e nonostante che il prezzo oscilli intorno ai 1500 Euro, sono secondo me da considerarsi dei multipli privi dello spirito originario dell’opera. Il motivo è semplice poiché per produrre 5000 pezzi identici non hanno potuto reperire dei ferri da stiro d’antiquariato come fece Man Ray nel 1921 ma semplicemente ne hanno copiato uno in fonderia tirandone 5000 pezzi. Il risultato è che lo spirito dell’opera artistico si e’ perso. Invece dopo una ricerca storica precisa ho reperito facilmente un ferro da stiro fine 800 prodotto dalla fonderia Parisienne identico a quello usato da Man Ray nel 1921. Poi ho trovato dei chiodi di rame prodotti ancora oggi come nel 1921 e vengono dall’Inghilterra. Il risultato nei prossimi posts!
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Great idea! Can I have one me too?